Circa 15 maestri pasticceri, show cooking e storytelling sull’arte e la storia di Arte Panettone 3 edizione, hanno coinvolto per due giorni curiosi, addetti ai lavori per l’attesa manifestazione, che si replica il 1 e 2 dicembre a Villa Burba di Rho
Parabiago – “Bilancio positivo per la terza edizione di Arte Panettone nella stupenda location di Villa Corvini con tanti curiosi, clienti che attendono l’evento e la soddisfazione di tutti”. Sono queste le parole a caldo di Marianna di “Al Vilures Flowers & Events” di Nerviano che con il Patrocinio delComune di Parabiago, DUC, e il coinvolgimento di Luigino Poli e Vincenzo Marconi del Gruppo Poli, e il deus ex-machina Silvano Minuz hanno organizzato questa edizione ricevendo affermazione e conferme. Luigino Poli, nel passare la parola allo chef Vincenzo Marconi, aggiunge “Questa edizione è andata al di là di ogni rosea previsione. Veramente in tanti hanno visitato la mostra, i laboratori per fermarsi alla fine nello show coking di Vincenzo che ha riempito la sala Rossa di questa stupenda villa”. Infine, Silvano Minuz che conclude”Questa edizione sarà ricordata. Per chi l’avesse persa, ricordiamo la replica di Arte Panettone il 1 e 2 a Villa Burba a Rho: un’altra super locatione per valorizzare il gusto delle realizzazioni e creazioni di questi artisti del panettone”.
Proprio in queste dichiarazioni stanno le valenze, i valori, gli evocatori di questa bella manifestazione che ha riempito, sabato 17 e domenica 18 la settecentesca Villa Corvini di Parabiago. La rete tra circa 15 maestri Pasticceri, l’esperienza di alcuni di loro che hanno vinto premi nazionali ed internazionale, la continua ricerca di ingredienti locali rielaborati in chiave globale, l’estenuante rielaborazione di prodotti locali ( ad esempio l’utilizzo di ingredienti De.Co che nascono a San Vittore Olona, L’uso di formaggi locali di capra (Amaltea), l’utilizzo di grano che provengono da farine non trattate, alcune senza glutine, contaminazioni e studio da altri continenti sono il mix vincente.
E di queste esplosioni di sapori e di gusto, ne abbiamo avuto la prova girando (il video), ma anche tra gli stand.
Ecco il nostro Tour, virtuale e reale, che abbiamo vissuto ( ci scusiamo fin d’ora se non citiamo tutte le eccellenze presenti), e che inizia dalla Pasticceria Stefanetti di Legnano dove Alessandra e Stefania hanno presentato l’esclusività del panettone Rosa, in tema anche con le ricorrenze contro la violenza alle donne.
Passaggio a volo, al panificio-pasticceria Ape Fornarina che gioca in casa con la specialità del panettone“Tradizionale” ovvero “Il pan de Toni”.
Elaborazione e ricerca, alla Pasticceria Asperti di Legnano-Cerro, dove Matteo, Adriano e Ruggero, hanno presentato l’esclusività del Panettone alle pere e cioccolato.
Sosta al Boccon di Vino di Nerviano per un caffè e via alla continuazione del Tour (abbiamo bisogno di smaltire con un buon caffè Dolmo).
Girandolo l’angolo ci avviciniamo alla sala delle Colonne dove altri maestri pasticceri ci attendono e ci fanno assaggiare. E’ il caso di Matteo Beretta, “Il Pasticcione” di San Vittore che si è superato con il panettone alla castagne del Monte Rosa che fa pensare al “castagnaccio” con uso di farine De.co. (Prodotti di origine Comunale che utilizzerà dopo nello show cooking con Vincenzo Marconi nella sala Rossa al primo piano della Villa)
Sosta d’obbligo sempre in sala Colonne con il Maestro Gianpaolo Porrini di Arte del Dolce di Vittuone che ha fatto della ricerca la sua proposta per questa edizione presentando il Panettone al mandarino con pistacchi di Bronte, albicocche del Vesuvio ed utilizzo di cioccolato della Colombia. Una contaminazione che ci avvicina al mondo tenendo i piedi sul nostro territorio.
Poi il tour prosegue in altre sale con la visita alla Pasticceria San Francesco di Lainate, Peccati di Gola di Cantalupo, Tarantola di Gaggiano, fino alla Pasticceria –Pralineria Raffaghelli di Mortara perché è importante accogliere e “scoprire” quello che fanno i vicini (anche questo è un plus di Arte Panettone!).
Non si puo’ non accompagnare la vista con un digestivo o liquore di Culma di Biella per essere pronti alla tappa finale.
Infine la tappa delle tappe che puo’ valere anche solo l’uscita, lo show cooking di Vincenzo Marconi lo chef della Fornace di San Vittore Olona, vincitore di tanti premi, con tante apparizione nelle televisioni nazionali (dopo domani deve andare a Roma per un’altra apparizione e show cooking) che felice per la laurea della figlia (in separata sede si è commosso), si è superato presentando, realizzando ed impiattando con i suoi (in evidenza il secondo chef il giovane Davide) la “Girella di Panettone alle castagne ripiene di crema di Chantilly al Gorgonzola, guanciale e cipolla (di Tropea) Caramellata”. Un tripudio di gusto e retrogusti realizzati insieme a Matteo Beretta che ha chiuso in bellezza una ricca e gustosa manifestazione.